Yerma (‘A Jetteca) da Federico Garcia Lorca a Napoli, in scena al Teatro Tram

In scena al Teatro Tram di Napoli fino al prossimo 17 Marzo “Yerma” (‘A Jetteca) da Federico Garcia Lorca, nella drammaturgia di Fabio Di Gesto, regia dello stesso Di Gesto e Silvio Fornacetti, con Chiara Vitiello, Diego Sommaripa, Francesca Morgante, Maria Grazie Di Rosa e Gennaro Davide Niglio.

Yerma è la seconda delle tre grandi tragedie di Garcia Lorca, rappresentata la prima volta il 29 dicembre 1934; fa parte di una trilogia tragica assieme a Nozze di sangue e La casa di Bernarda Alba. Da giovedì a domenica sarà in scena al teatro Tram con la produzione della Post Teatro, nata nel 2017 dall’unione di diversi attori e operatori del teatro che per anni hanno lavorato individualmente per poi dar voce ad un lavoro “unito”.

Yerma è il dramma di una donna sterile che ha sposato Juan, un agricoltore. I due non riescono ad avere figli e Yerma sprofonda nella disperazione; condizionata dalle voci che incarnano il popolo, è mossa dall’irrefrenabile desiderio di avere un figlio.

Il tempo che trascorre inesorabile e le voci del popolo, che con insistenza si insinuano nella mente della donna, la spingono a compiere un folle gesto.

Il linguaggio di Lorca in Yerma è potente, popolare e poetico. La lingua napoletana è calda, viscerale e poetica esattamente come le opere di Lorca; alla luce di questa comunanza è nata l’idea di rivisitare Yerma con un ampio ricorso a suoni, parole e modi di dire che rievocano la napoletanità.

Temi di forte attualità che sembrano vicini alle tradizioni del popolo partenopeo: nel testo rivisitato si è cercato di ricreare lo stesso scenario, ma senza soffermarsi sulla metrica e la rima perfetta; dando invece priorità al suono della frase finita per restituire allo spettatore un effetto cupo e profondo.

La rivisitazione focalizza l’attenzione sul dramma della coppia. Scende e indaga i loro stati d’animo, la follia di Yerma, la superficialità di Giovanni, la leggerezza e l’amore di uno nei confronti dell’altro. Il concetto del desiderio caro a Lorca viene trasposto da Yerma al popolo: è lui a volerla madre.

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Ad accompagnare i due protagonisti sulla scena tre voci, che rappresentano la proiezione del popolo; delle presenze capaci di influenzare Yerma fino a spingerla a sporcarsi le mani di sangue.

Lo scopo delle tre voci è di dominare Yerma e la scena.

Info e prenotazioni:

Dal 14 al 17 marzo 2019 (giovedì, venerdì, sabato ore 21,00 | domenica ore 18,00)

Teatro TRAM via Port’alba 30 Napoli | Tel. 08118752126 | Whatsapp 3421785930 | Email info@teatrotram.it 

Biglietti: Intero 12 euro | R

Ridotto (under 26 acquistato online) 10 euro.