“TeatroallaDeriva”, sesta edizione della suggestiva rassegna in scena alla Terme Stufe di Nerone di Bacoli
Al via, il prossimo 25 Giugno, la VI edizione della rassegna “TeatroallaDeriva”(il teatro sulla zattera), ideata da Ernesto Colutta e Giovanni Melola, presso le Terme . Stufe di Nerone, di Bacoli. Unica nel suo genere, la manifestazione, che vedrà per il quinto anno la direzione artistica dello stesso Giovanni Meola, è ormai, piacevole consuetudine per gli appassionati di teatro, ed un fiore all’occhiello per il territorio flegreo. Una zattera, costruita per l’occasione, ancora una volta, ospiterà le varie rappresentazioni, galleggiando sulle acque del laghetto delle Stufe, lontano dal caos e dai rumori della città. “Sesto anno. Sesta edizione. Portare avanti una rassegna così particolare – spiega il direttore artistico Giovanni Meola – complessa pur nel suo essere in fondo piccola, è una bella avventura. Ogni anno – prosegue – ho tentato, abbiamo tentato, di dare carattere e personalità ad una manifestazione che non solo è ambientata in una location suggestiva e unica, ma che prevede che attori e performer recitino su una zattera, palcoscenico che da solo regala al tutto una nota esotica ed affascinante. Quest’anno – spiega ancora Meola – il fil rouge che lega le mie scelte, condiviso anche con i miei sempre preziosi stretti collaboratori, è quello di una dualità senza compromessi, di storie o racconti di coppie che sono in conflitto nello stesso corpo o in conflitto con l’altro/a o ancora in conflitto non conflittuale con la voce cantante del compagno di scena. Poco da aggiungere – conclude – se non che si tratta di una prova di grandissima intensità”.
TEATROallaDERIVA programma completo 2017
25 Giugno – Clips
CLIPS REVIVAL
di – con | Rino De Masco – Nicola Vorelli
Un’avventura sempre nuova sebbene duri da 20 anni, una compilation-spettacolo di musica italiana, napoletana ed internazionale cucita assieme dalla teatralità dei due magnetici ed ironici cantanti-attori, pronti a reinventare le tante cover che, nel loro giocoso ed inesausto mash-up, rimandano ad un immaginario collettivo shakerato, colorato e trasgressivo. Due voci uniche, opposte ma complementari.
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2 Luglio – Contrabbandieri di sogni
L’IBRIDO
di – regia – con | Giuseppe De Vincentis > e con | Simona Barattolo
Diversità e carcere. Tra momenti duri, prese di coscienza e ironiche divagazioni, Carmine/Carmen scopre e rivela se stesso/a ma anche l’inumanità di chi non concepisce e sopporta l’esistenza del diverso. In una cella di manicomio criminale tre-passi-per-tre, il dialogo crudo, grottesco e senza sosta tra le due anime irriconciliate di una stessa persona, sedata e brutalmente allontanata dal suo stesso corpo.
9 Luglio – Gli Ipocriti
LE CINQUE ROSE DI JENNIFER
di Annibale Ruccello > regia | Peppe Miale > con | Ernesto Lama – Elisabetta D’Acunzo
Testo simbolo degli anni ’80, Jennifer vive come altri travestiti in un quartiere ghetto, tormentata da una società omologante e asfissiante. Ma oggi chi è, o chi potrebbe essere, Jennifer? Ruccello voleva la sua opera sempre contemporanea e la rivisitò diverse volte; quando Jennifer vi si trova di fronte, vorrebbe essere Anna, un altro travestito (che forse oggi sarebbe una donna), senza che questo sia concretamente possibile.
16 Luglio – VulìeTeatro
SEMI (peccato, non esiste più l’amore platonico)
di – con | Michele Brasilio – Marina Cioppa
Ugo e Claudia, conviventi, alla vigilia di una cena con amici. Preciso e metodico lui, uterina e perspicace lei. Woody Allen come nume tutelare, tra battute fulminanti e spiazzamenti imprevisti per una storia dolceamara in cui si sorride molto malgrado il perenne disaccordo tra i due. La coppia resisterà o si sfascerà? In maniera cinica e non smielata, lo spettatore è libero di sperare e trovare nel finale una soluzione altra.