Teatro delle Bambole torna a Sala Ichos, tra progetti in cantiere e un omagio a Genet
Doppio appuntamento con Teatro delle Bambole presso Sala Ichos di San Giovanni a Teduccio. Dopo l’evento tenutosi Giovedi 13 Dicembre presso lo stesso spazio teatrale napoletano, in cui è stato presentato il lavoro artistico del gruppo di ricerca, appuntamento per Venerdi 14 , Sabato 15 e Domenica 16, con “Il fiore del mio Genet”, un omaggio, una riflessione sulla poetica, un ingaggio delle anime perdute, del mondo melmoso e puro di Jean Jenet.
Due attori si muovono nelle dimensioni della sacralità e del ladrocinio, della mendicità e della santificazione. Due figure iconoclastiche, ora regali uccelli conquistatori, ora marinai che raccontano, ora feroci assassini, ora venditori di corpi. Stare con Genet, significa stare dalla parte di chi non è stato ascoltato, di chi ha avuto la maledizione di un destino duro fin dalla nascita, perduto da un “passaggio” ad un altro, da un genitore ad un altro… Perduto, sì, in una eco infinita di pensieri che nessuno vuole condividere.
Dal non – luogo il poeta è passato e ha lasciato una traccia: due ladri. Due che, come lui, hanno imparato a vendere sé stessi e a rubare, a pregare e a uccidere, a fuggire e a restare. Il poeta è stato troppo poco tempo, forse, con loro, è stato graziato ed è andato via. Hanno imparato il verso della poesia, hanno imparato a dirle, le poesie. Non aspettano il suo ritorno, sanno che non tornerà, sanno che dovranno cercarlo anche loro, lasciando quella piccola casa colma di ricordi indigesti, dimenticando il loro patto e la loro reciproca assenza.
Protagonisti dello spettacolo sono Federico Gobbi e Domenico Piscopo.
“Lo spettacolo nasce dal progetto di ricerca La lingua degli insetti // Cofanetto 6: Farfalle – spiega Iil regista Andrea Cramarossa – L’approccio al mondo immenso e misterioso degli Insetti, mi ha permesso, con stupore, di lasciarmi suggestionare dagli stimoli sensibili dei loro micro movimenti, del loro esistere, del loro “sentire”, aprendo lo sguardo su possibili connessioni con il mondo altrettanto misterioso degli esseri umani. Sul palco – continua – , le luci dei fari, si alterneranno a torce e candele. La “quarta parete” – conclude Cramarossa – nel continuo gioco di distruzione e di ricostruzione, sarà più volte abbattuta e ricostruita: gli spettatori entreranno nel gioco infame della metamorfosi, talvolta condotto attraverso atti demenziali, altre volte con drammaticità, sfociando spesso nel senso di un vivere grottesco.”
Sala Ichòs
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Via Principe di Sannicandro 32/A – San Giovanni a Teduccio (NA)
Fermata metro linea 2: San Giovanni a Teduccio – Barra
Lo spazio è dotato di ampio e gratuito parcheggio.
Info e prenotazioni: 335 765 2524 – 335 7675 152 – 081275945 (dal lunedì al sabato dalle 16 alle 20 – domenica dalle 10 alle 17)
Giorni e Orari: venerdì e sabato ore 21; domenica ore 19
Biglietti: intero 10 euro; ridotto 5 euro
Formula abbonamento
13 spettacoli + 2 concerti a 80 euro
Mini abbonamento 4 spettacoli + 1 concerto 32 euro