I vicoli bui della mente umana in “Stoccolma”, in scena al Tram di Napoli
Una scena spoglia, ricca della carica mentale di chi ha dato sfogo alle proprie inquietanti proiezioni mentali. Il resto è puro teatro.
In scena, al Teatro Tram di Napoli, un interessante rappresentazione, opera della visione e dello sguardo mai banale di Antonio Mocciola. In scena Antonio De Rosa e Antonio Ciorfito danno vito a un intenso scontro, non alla pari tra uno studente e il suo professore, responsabile quest’ultimo, di aver in qualche modo “tappato le ali” del primo. Un rapimento, la rappresentazione stessa della condizione che dal gesto ne deriva. Una amaro spunto, una profonda riflessione e un interminabile viaggio tra le vie buie della mente umana.
“Lo spettacolo Stoccolma appare inizialmente come la sintetica immagine di un thriller d’autore – spiega lo stesso Antonio Mocciola – dove primeggia l’affermazione di uno spirito di rassegnazione e di rinuncia al vero . Il rosso desiderio di vendetta. L’intimo dolore e l’insana paura di non essere all’altezza, accecano la ratio e la sensibilità di un animo giovane, gettando un’ombra funesta sulla verità e la bellezza, connaturate nella sua stessa esistenza”.