Silvio Orlando e la Popular Shakespeare Kompany.”Il Mercante di Venezia” al Teatro Bellini di Napoli
Dopo i successi degli scorsi anni, tappa napoletana per la Popular Shakespeare Kompany. Ufficialmente nata nel 2012, con lo spettacolo “La Tempesta” all’interno del Festival Shakespeariano di Verona, “la compagnia si impegna ogni anno a mettere in scena un classico, con l’intento di continuare ad offrire al pubblico grandi testi, con modalità produttive nuove, che trasformano la crisi in occasione di rinnovamento e creatività”. Il Teatro Bellini di Napoli, ha aperto le sue porte a “Il Mercante di Venezia”, opera tra le più note di Shakespeare, diretta per l’occasione da Valerio Binasco. Protagonista d’eccezione, Silvio Orlando, nel ruolo dell’oscuro usuraio Shylock. In scena, con l’attore partenopeo, ritroviamo inoltre attori che hanno partecipato alle regie shakespeariane di Binasco, come Andrea Di Casa, Fabrizio Contri, Milvia Marigliano, Nicola Pannelli, Fulvio Pepe, Simone Luglio, Elena Gigliotti, Roberto Turchetta, Ivan Zerbinati. Elisabetta Mandalari nel ruolo di Porzia, Sergio Romano in quello di Lancillotto, Andrea di Casa di Bassanio, Nerissa interpretata da Milvia Marigliano, Antonio da Nicola Pannelli. Musiche originali di Arturo Annecchino, scene di Carlo de Marino, luci di Pasquale Mari, costumi di Sanda Cardini, assistente alla regia Nicoletta Robello. “Gli eroi di questa storia – racconta Binasco – non sono degli eroi., stanno in seconda e terza fila nella vita, la guardano dal tavolino di un bar, in apparenza sono dei ricchi sfaccendati che si divertono molto ad essere ricchi e sfaccendati, ben identificati col loro ‘clan’ che è composto solo da ricchi e sfaccendati. Ma è solo apparenza – continua – a ben vedere hanno delle inquietudini, delle malinconie, hanno dentro una spinta che li porta al gesto rischioso, all’avventura. Il fatto che siano sempre avventure condivise con gli amici – conclude – – fa di loro degli eroi un po’ paesani, creatori di aneddoti più che di leggende, la legge della loro vita è fare della vita un gioco fatuo, nel momento in cui tale legge è condivisa, diventa identificante. al punto da perseguitare chi è diverso , come per es. Shylock, che con tutta la sua serietà antica sembra minacciare una società di fatui giocatori”. Silvio Orlando e la Popular Shakespeare Kompany, Valerio Binasco, offrono una versione dell’opera fortemente fedele all’originale, se si esclude qualche rara ed ecclettica, provocatoria uscita. Presentano allo spettatore, una società, con i suoi vizi, i suoi gusti, i suoi giorni, fatta di eroi ed antieroi, di giusti ed eretici, di amici e nemici. Venezia, riflesso di un’epoca, e palcoscenico ideale per un dramma che ancora interroga, scuote, affascina.