“Shakespea Re di Napoli” di Ruggero Cappuccio, in scena al “Teatro Nuovo” di Napoli

 

In scena al “Teatro Nuovo” di Napoli da mercoledi 2 a domenica 6 Marzo, “Shakespea Re di Napoli”, scritto e diretto da Ruggero Cappuccio, con Caudio Di Palma e Ciro Damiano. Lo spettacolo che da vent’anni attraversa i palcoscenici dei teatri italiani ed esteri, ottenendo prestigiosi riconoscimenti internazionali.

Shakespea Re di Napoli continua ad affascinare platee e generazioni diverse costituendo uno dei rarissimi esempi di lunga durata nell’ambito delle piccole produzioni private italiane.

L’opera è ambientata nel castello del viceré di Napoli, che, in una misteriosa notte di Carnevale, si popola di presenze insolite e suoni presaghi: sono i segni della sfida impietosa tra l’autore, il genio, la bellezza e la morte dei quali rendono protagonisti, in un dialogo serrato e poetico, Zoroastro e Desiderio, alla ricerca del misterioso W.H. al quale Shakespeare dedica i suoi 154 Sonetti.

In molti hanno teorizzato intorno all’origine ispirativa dei Sonetti di Shakespea Re di Napoli – spiega Ruggero Cappuccio – così il misterioso W.H. cui sono dedicati i centocinquantaquattro componimenti del Poeta di Stratford, ha finito per assumere ora le sembianze del conte di Pembroke, ora quelle di Lord Southampton.

Tuttavia – continua – le immagini dei due gentiluomini inglesi hanno ceduto il passo, specie nell’ultimo secolo, a nuove e sempre più approfondite indagini testuali, fino alla capitolazione finale ad opera di analisi incentrate sui riferimenti ermetici e simbolici annidati nei Sonnets.

In Shakespea Re di Napoli – racconta Cappuccio – il mistero dei Sonnets si addensa in una storia in cui le antiche suggestioni legate a Willie Huges e l’attore fanciullo del teatro Elisabettiano, sfociano in un racconto che nella fantasia e nella forza immaginativa pone radici per una pura intuizione poetica sulla natura dei Sonetti. La straordinaria musicalità della lingua di Shakespeare – conclude – viene assimilata alla grande vocazione lirica della cultura letteraria del barocco napoletano.