Presentata a Napoli, la prima edizione della rassegna teatrale “Notti Rosa”
Presentata, presso la sala giunta del Comune di Napoli, la prima edizione della rassegna “Notti Rosa”, i cui proventi andranno devoluti all’associazione Telefono Rosa. L’assessore alla cultura del Comune di Napoli, Nino Daniele, che ha presideuto la conferenza, ha dichiarato di aver accettato di buon grado di concedere il patrocinio morale del suo assessorato, perchè “è grazie alla cultura che si combattono mali come la violenza sulle donne e tutte le discriminazioni, e l’unione tra una proposta culturale di qualità e le finalità dell’iniziativa va premiata con il massimo sotegno”.L’assessore alle pari opportunità Daniela Villani ha invece sottolineato l’importanza della sensibilizzazione al rispetto per le identità di genere che una manifestazione come “Notti Rosa”offre alla cittadinanza. “Salvare una donna dalla violenza vuol dire salvare una famiglia,ha dichiarato l’assessore. ” La manifestazione, organizzata dall’associazione Fratelli di Versi, e diretta da Gianluca Corcione, sarà caratterizzata da una serie di spettacoli, in scena in quattro teatri dell’area napoletana, tra novembre 2016 e Maggio 2017. Il Teatro Bolivar di Materdei, il Teatro Italia di Acerra, il Teatro Alfieri di Marano e il teatro Roma di Portici. Ogni opera avrà in molti casi un cast tutto al femminile. Rossella Amato e Giusy Freccia, tra le altre, proporranno “Cantami o diva” per la regia di Carmine Borrino, Lalla Esposito e Massimo Masiello delizieranno musicalmente il pubblico con “Sfogliatelle e altre storie d’amore”, mentre Rosaria De Cicco con “Regine” e Nunzia Schiano con “Femmene” metteranno in scena degli emozionanti monologhi tutti in rosa. Doppio spettacolo per la Comicart che proporrà la commedia musicale “Un ricco capodanno” e “La mente..le”, mentre sarà nuovamente in scena Rosaria De Cicco con Ernesto Lama in “Una coppia da definire”, così come Maria Mazza e Lucio Pierri reciteranno in “Il bello della diretta”. Questi, i lavori che si avvicenderanno durante la rassegna, tra commedie e monologhi, fino al richiamo alla sceneggiata classica. Unico filo conduttore, il fine. L’incasso di ogni spettacolo, sarà devoluto in beneficenza all’associazione “Telefono Rosa”.