“Notturno di donna con ospiti”, di Annibale Ruccello, in scena al Teatro Bellini di Napoli
Una donna, la notte, ed una vita che chiede il conto. Tormenti, visioni, ed un passato smanioso di prendere il sopravvento, su una donna, sola con i suoi giorni. “Notturno di donna con ospiti” di Annibale Ruccello in scena al Teatro Bellini di Napoli, è il raccontodi una notte, in cui la vita di Adriana, la protaonista, accartociatasi su se stessa, cambierà per sempre. Un marito comune, con un lavoro comune, una casa comune, lontana dalla grande città, un’esistenza priva di ogni sfumatura. Il mondo di Adriana, scosso di notte, da una visita inaspettata, una compagna di scuola, nemmeno poi tanto amata, si osservano, si combattono, si ostacolano, poi il marito dell’una, poi quello dell’altra, ed infine, il grande amore di Adriana, quello da dimenticare, quello con il quale non bisognava immaginare un futuro. E poi la fine, tragica, insesorabile, quasi a voler distruggere un presente che mai avrebbe dovuto prender forma. Protagonisti in scena, bravi ed affiatati, Giuliana De Sio, Gino Curcione, Rosaria De Cicco, Andrea Venuti, Mimmo Esposito e Luigi Iacuzio, diretti da Enrico Maria Lamanna, abile nel “giocare” con gli umori dei personaggi, i toni, i corpi. Scene di Roberto Ricci, costumi di Teresa Ascione, disegno luci di Stefano Pirandello e musiche di Carlo De Nonno. Ammirabile prova, tra tutti gli attori in scena, di Giuliana De Sio, perfetta nell’offrire al pubblico le varie anime, i volti, gli approcci della protagonista, dall’inizio quasi svogliato, alla fine feroce e folle. Omaggio a Ruccello e le sue trame, le sue donne, e quei personaggi tra follia e lucidità, rapiti inesorabili, da se stessi.