“Le serve”, di Jean Ganet, in scena al Centro Teatro Spazio di San Giorgio a Cremano
“Le serve “di Jean Ganet, in scena al Centro Teatro Spazio di San Giorgio a Cremano, in un attenta e appassionante rappresentazione, diretta da Vincenzo Borrelli. Chiara e Solange, interpretate da Cristina Ammendola e Marina Bilwiller, sono due sorelle, al servizio della stessa padrona, protagonista di una quotidiana farsa, in cui a turno intepretano la propria signora in un gioco perverso dalla conseguenze tragiche. In scena, le due attrici, passeggiano abilmente tra le spigolose parabole psicologiche che investono le due sorelle, vittime e carnefici, per gioco, o per desiderio, o per ambiguo piacere. “ Il rapporto di odio/amore – spiega Simone Somma – che le due sorelle nutrono nei confronti della padrona è stato interpretato dal regista Vincenzo Borrelli come il rapporto che l’uomo moderno nutre nei confronti dei media, dei personaggi che ci vengono quotidianamente proposti in televisione, tanto amati da essere idealizzati, tanto invidiati da desiderarne la rovina. Capaci come sono – continua – di condizionare le nostre azioni, il nostro modo di pensare, di parlare, di comportarci, di affrontare la nostra vita e di fare le nostre scelte. È per questo che la signora – conclude – non compare mai in scena, bensì in video, all’interno di un enorme televisore con cui Chiara e Solange interagiscono, parlano, si confidano, si scusano delle loro mancanze.” Protagonisti in scena, inoltre, anche attraverso un contributo video, rilettura allegorica, funzionale alla complessa trama, Mariapaola Marino, Giulia Minervino, Martina Giardulli e Simone Somma. La regia di Vincenzo Borrelli, si incunea con garbo attraverso i sottili conflitti che caratterizzano l’assurdo rapporto tra le protagoniste, portando lo spettatore, ad osservare il tutto, attraverso un occhio cinico e spietato, ma nel contempo estremamente realistico.