“La Verità” di Daniele Finzi Pasca, in scena, tra sogno e realtà, al Teatro Bellini di Napoli
In scena al Teatro Bellini di Napoli, una magica esclusiva, opera dal genio creativo di Daniele Finzi Pasca, di ritorno nella città partenopea,dopo la straordinaria esperienza di Pagliacci al Teatro di San Carlo. Finzi Pasca, racconta che l’idea de “La Verità” è nata dall’unione di due suggestioni lontane nello spazio e nel tempo. La prima: la notizia che in una cassa di legno custodita nel deposito di un teatro di New York viene trovato uno dei teloni dipinti da Salvador Dalí negli anni quaranta per l’opera Tristano e Isotta. La seconda, sua moglie nonché sua storica collaboratrice Julie Hamelin Finzi, mentre gli diceva che le sarebbe piaciuto produrre uno spettacolo in cui l’acrobazia prendesse il volo, gli mostrò un appunto che aveva scritto su di uno dei suoi quaderni: “la verità è tutto ciò che abbiamo sognato che abbiamo vissuto, che abbiamo inventato, tutto quello che fa parte della nostra memoria”.
Acrobazia, danza, musica e teatro, tredici artisti raccolti intorno al gigantesco dipinto di Salvador Dalí, uno spettacolo che lo stesso autore descrive come “una distesa di fiori gialli, di personaggi bendati, velati, come le statue di Giuseppe Sanmartino della Cappella Sansevero di Napoli. Mani con dita lunghissime, ombre che deformano le proporzioni, rosso sangue, bianco, il blu del mantello di Maria, scale sospese nel vuoto, equilibri impossibili, corpi che si dislocano, piume e paillettes come se la storia prendesse vita in un vaudeville decadente con un direttore che cerca idee per risollevare le sorti della baracca”.
“La Verità”, è uno spettacolo difficile da raccontare, è vita, è emozione, è l’espressione suprema, di una magia, che spesso nemmeno ci accorgiamo di portate in noi. Finzi Pasca, partendo, dall’estro surrealista di Salvador Dali, propone un viaggio della mente, del sogno, un contesto unico ed immaginario ,dove ogni cosa prende vita, e dove l’ospite, estasiato, conserva in se il ricordo, di un’esperienza assolutamente unica.