“Io sono Claudia”, di Eduardo Cocciardo, in scena al Nuovo Teatro Sancarluccio di Napoli

 

 

Un notte invernale, stranamente tiepida ed immersa in un silenzio surreale. Una piccola stazione di periferia. Una panchina a centro scena, il profilo di un lampione sul fondo. La scatola nera evoca l’infinità della notte, ma anche un limite invalicabile e claustrofobico. Sulla panchina è seduto un uomo sulla quarantina. Ai suoi piedi una vecchia borsa, si rigira fra le mani un piccolo libro, come indeciso se sia davvero il caso di iniziare a leggerlo. All’improvviso il silenzio viene scosso da un suono assordante….”. “Io sono Claudia” di Eduardo Cocciardo, nuovo progetto teatrale di Ugualos Produzioni, con lo stesso Eduardo Cocciardo, Anna Monti e Salvio Di Massa, sarà in scena il prossimo 19 Maggio, al Nuovo Teatro Sancarluccio di Napoli. Un incontro, casuale, una storia che si intreccia all’altra, nella notte della follia terroristica al Bataclan di Parigi. Storie di vita, che si rincorrono e riconoscono, tra piccole, umane tragedie.

Un dialogo crudo, netto, di taglio quasi cinematografico – spiega l’autore Eduardo Cocciardo – che parte dall’assoluta casualità di un incontro che sembra essere anche quello fra due generazioni separate da un ventennio di illusioni infrante, e va man mano immergendosi nel cuore dei due personaggi, e nell’evocazione delle tragedie dalle quali provengono: la prima, quella di Claudia, pubblica e spaventosa, si porta dietro lo spettro del terrorismo islamico, l’altra, quella di Lorenzo, più privata, intima, sintetico contenitore dei drammi individuali della nostra epoca, disincantata, sorretta dalla pura apparenza, crudele, falsa, tutto ciò che, a ben vedere, per un profondo vuoto di valori, ha fatto dell’Occidente il principale obiettivo della sanguinaria follia dei terroristi. Lo scenario – continua – nella sua primordiale semplicità – una panchina, l’icona di un lampione, i suoni della stazione, il silenzio della campagna – vivrà solo di luci di taglio. Tutto – conclude Cocciardo – per creare intorno ai due protagonisti il vuoto ovattato che li metterà sotto una grande lente d’ingrandimento, come due insetti da laboratorio, sbalzi d’umore e di registro. Commedia. Teatro politico. Cinema on the road. Dramma da camera. Surrealismo”. Ennesimo brillante progetto, si diceva, di Egualos Produzioni, contesto artistico, nato dalla necessità di condividere passioni ed esperienza, di unire forze artistiche seguendo tre principali linee guida: Teatro,Cabaret, Cinema, con lo scopo di dar forma a nuovi prodotti e realizzare per l’appunto progetti di qualità, avvalendosi dell’esperienza e della conoscenza in questo campo, coinvolgendo chiunque, sia in grado di far crescere l’intera organizzazione.