I Maniaci d’Amore al Teatro Piccolo Bellini con “Morsi a vuoto”
“Morsi a vuoto, racconta di lei, che è come tutti. Una ragazza allegra e infelice che non ha niente. La sua unica gioia è l’aver conosciuto un ragazzo dolce e rassicurante. Un giorno Simona scopre che lui la tradisce, spesso e senza trasporto. Anche di questo lei, purtroppo, non riesce a soffrire. Sarà l’incontro con un uomo straniero e violento a cambiarle la vita, perché con lui – l’altro, il diverso – scoprirà un’emozione vera e senza riserve: la paura di morire. E non riuscirà più a farne a meno.
“Morsi a Vuoto” è il racconto di una generazione cresciuta nel disincanto, nella volgarità e nell’ironia. Una macchina drammaturgica spietata, che forza i protagonisti a perdere i loro amati filtri emotivi”. Cosi una breve nota, introduce questo breve ma itenso spettacolo teatrale, diretto da Filippo Renda, scritto ed interpetato da Luciana Maniaci e Francesco d’Amore, componenti del duo “I Maniaci d’Amore”, andato in scena al Teatro Piccolo Bellini di Napoli. Messa in scena rapida e curata in ogni dettaglio, in cui i bravi protagonisti offrono un saggio del proprio talento, interpretando le molteplici sfumature dei personaggi in scena. L’irrequita Simona, l’insolito dottore, l’incerto ladro. Simona rincorre una vita che più che altro l’immagine della felicità, o meglio, l’immagine che lei stessa ha dato alla felicità. Nulla potrà fermarla, niente le impedirà di comnquistare la propria felicità, niente. Tranne la triste realtà, quella di un’ unione che non è ciò che immaginava, di un amore che non è altro che un semplice legame, di una vita, completamente diversa da quella che sognava. I “Maniaci d’Amore”, afferrano falsi miti , luoghi comuni, e deboli convinzioni, per poi scaraventarli su un palco. Distruggerli, deriderli, offrire al pubblico gli ultimi sospiri di un tipo di cultura allo sbando, almeno all’apparenza.