I giovani dell’Associazione Maestri di strada, in scena al “Piccolo Bellini” con “Lisistrata” di Aristofane

 

 

Duemilacinquecento anni fa i greci, dopo aver affrontato insieme il nemico esterno, cominciano a scannarsi tra di loro nella guerra del Peloponneso. La tragedia è grande ma Aristofane ne fa una commedia, inventandosi lo sciopero dell’amore di Lisistrata e delle donne per la pace sullo sfondo tragico della lotta fratricida. “Lisistrata – Colei che scioglie gli eserciti”, è il primo spettacolo dell’associazione “Maestri di strada”, in scena, la scorsa settimana al Teatro Piccolo Bellini di Napoli, grazie alla sensibilità ed all’attenzione mostrata dalla direzione artistica. Protagonisti in scena, i giovani allievi del “Laboratorio Territoriale delle Arti dei Maestri di Strada”, attivo nella periferia di Napoli Est, insieme agli educ-attori dell’Associazone “Trerrote,” con le coreografie di Ambra Marcozzi, i costumi di Annalisa Ciaramella e le scene di Peppe Cerillo. Lo spettacolo, diretto da Nicola Laieta, propone un’ironica, quanto interessante rilettura dell’opera di Aristofane. Lo sciopero delle donne, la rinuncia all’amore, fino a quando la guerra, insensata, inutile, fratricida, non sarà finita. Ed ecco lo scontro, di genere, di idee, di posizioni, ieri come oggi, l’istintiva sete di scontro, opposto al dialogo, al tentativo estremo, riappacificatore, distensivo, in questo caso, ricattatorio. Da applausi, per impegno, dedizione ed assoluta capacità espressiva, la prova dei ragazzi in scena, impegnati in uno spettacolo intenso e caratterizzato da elaborate coreografie, che ancor di più arricchiscono, l’identità della messa in scena. Un progetto, quello dei “Maestri di strada”, che è studio, recupero, opportunità, per tanti ragazzi, troppo spesso abbandonati al proprio destino. Maestri di strada lancia un segnale e traccia una strada, che, si spera, possa essere ricca di iniziative e accurati progetti, per i tanti potenziali protagonisti, e per una città, forse non ancora consapevole delle proprie risorse.