Gianfranco e Massimiliano Gallo in scena al Testro Augusteo di Napoli con “Comicissimi fratelli. Il pubblico ha sempre ragione”
Gianfranco Gallo e Massimiliano Gallo, insieme, in scena al Teatro Augusteo di Napoli, da Venerdi 11 Gennaio a Domenica 20, com “Comicissimi fratelli. Il pubblico ha sempre ragione”, scritto e diretto da Gianfranco Gallo, prodotto da Città Mediterranee.
Il repertorio napoletano comico, la tradizione, le famiglie d’arte, in una scenografia immaginata come una piccola piazzetta urbana e moderna: al centro della scena una pedana sulla quale si reciterà la tradizione rinnovata, facendo Teatro, Teatro nel Teatro e Teatro nel Teatro al quadrato. La pedana come una zattera nel non spazio, nel quale entrano ed escono gli attori. Il motto “Castigat Ridendo Mores”, derivante dalla Commedia dell’Arte, in un’insegna luminosa, come quella di un’attività commerciale che cerca ostinatamente clientela. E poi le opere dipinte, applicate sui muri della scenografia, della geniale artista Roxy in the Box.
La trama racconta di due fratelli, attori in un piccolo teatro partenopeo, che all’inizio del ‘900 si separano. Uno dei due decide di andare a lavorare nella compagnia di Scarpetta, tradendo dunque, dal punto di vista dell’altro, il Teatro di Tradizione in un suo momento di crisi. Volutamente non esiste riferimento temporale se non quello molto indefinito del passaggio dal Teatro popolare a quello borghese. “In più ho di proposito mischiato le carte, presentando come successiva la farsa del secondo tempo, che invece è precedente a quella del primo. Tutto deve essere solo al servizio del gioco, della trama, del divertimento”, spiega Gianfranco Gallo.
In scena, inoltre, Gianluca Di Gennaro, Bianca Gallo, Franco Pinelli, Arduino Speranza e Marco Palmieri.
“Quest’anno avrei dovuto ‘girare’ i teatri con un altro testo – spiega Gianfranco Gallo -, poi, per una richiesta specifica, dirottai su una messa in scena che avrebbe rappresentato la Summa degli spettacoli ispirati alla tradizione da me riscritti, coi quali, insieme a Massimiliano, avevo calcato le scene con sempre lusinghiero successo. Pensai dunque – continua – di legare con una trama due dei nostri cavalli di battaglia comici: Ti ho sposato per ignoranza e Una Comicissima Tragedia. Durante il percorso – racconta Gallo – però abbandonai l’idea, sentii di dover più che altro festeggiare il nostro primo spettacolo di genere che fu Stasera Francesca di Rimini: una pìece che avevo poi riscritto completamente e intitolato appunto Una comicissima Tragedia, ho rinverdito ancora una volta, ho riletto, ho ricamato con nuova linea il lavoro teatrale e ho ambientato l’opera in un luogo indefinito, con un prologo nuovo e significativo.
Tutto però parte da lontano, dagli anni ‘80. All’epoca – spiega – Francesca da Rimini di Petito era stato uno dei più grandi successi dei fratelli Giuffrè, una nostra edizione del 1990 era stata poi firmata, per la regia, da uno di loro, il magnifico Aldo, e aveva segnato, nelle sue intenzioni, il passaggio di testimone da loro a noi. Con la recente morte di Carlo – conclude Gianfranco Gallo – Comicissimi Fratelli, assume per noi un ancor più grande significato, e così il cerchio si chiude: Comicissimi fratelli… Una comicissima Tragedia… Stasera Francesca di Rimini… Francesca da Rimini.”.
Informazioni e biglietti sono disponibili presso il botteghino, le rivendite ufficiali e online sul sito del Teatro Augusteo di Napoli.