Franco Branciaroli è “Enrico IV”, al Teatro Bellini di Napoli

In occasione di una festa in maschera, un uomo, travestito da Enrico IV cade da cavallo. Al suo risveglio egli crederà davvero di essere il sovrano, in seguito al colpo subito. Sarà cosi per i successivi venti anni, grazie alla sua famiglia, che inscena intorno a lui una vera e propria corte. Ma la pazzia, sarà vera? O magari rappresenta solo il rifugio, di chi è stanco d’essere, quel che è. Di ritorno al “Teatro Bellini” di Napoli, dopo la fortunata rappresentazione del “Servo di scena” di Harwood, Franco Branciaroli ritorna nella città partenopea con “Enrico IV” di Luigi Pirandello, uno dei capolavori dell’autore agrigentino. Branciaroli, dirige ed interpreta magistralmente, le vicende di un uomo, che fugge dalla propria esistenza, per nascondersi in una messa in scena, almeno da un certo punto in poi, prendendosi gioco di chi, da anni, seguitava a definirlo pazzo. Viola Ponrnaro, Valentina Violo, Tommaso Cardarelli, Giorgio Lanza, Antonio Zanoletti, Sebastiano Bottari, Mattia Sartoni, Andrea Carabelli e Giovanni Battista Storti, accompagnano l’attore e regista milanese, tra gli oscuri sentieri della mente umana, tra lucidi confronti, e folli prese di posizione. I tentativi della famiglia dell’uomo, di comprendere quanto autentica sia la follia di quell’incerto sovrano, e le gesta di una maschera, che sceglie d’essere, per riscattare la propria vita, per ripartire da zero, per chiamarsi fuori da un gioco, insostenibile per chi ha di se un precisa ed attenta considerazione. Tra umorismo, ingegno e ricerca filosofica, Pirandello, impartisce l’ennesima lezione sulla fragilità dell’essere umano, e sul suo continuo, insistente bisogno, d’apparire, di mostrarsi, d’essere ciò che in realtà non si è. Branciaroli, esegue alla perfezione le indicazioni del maestro siciliano, e restituisce al pubblico, una messa in scena, letteralmente da applausi.