In scena, al “Centro Teatro Spazio” di San Giorgio a Cremano, “Fobos”, di Vincenzo Borrelli e Simone Somma, è un intenso viaggio tra i timori, i limiti, le istintive paure dell’uomo. Attraverso le vicende di una madre, delle sue figlie, e dei figli da esse generati, l’autore si interroga sulla natura ed i percorsi delle grigie zone d’ombra che abitano, a volte, il nostro animo. Il surreale quanto spietatamente sincero dialogo tra feti, accompagna e poi scaraventa lo spettatore in un acceso confronto con le crude vicende dei protagonisti in scena, interpretati con estrema professinalità dagli stessi Vincenzo Borrelli e Simone Somma, e da Maurizio Tieri, Alessandra Coccia, Cristina Ammendola, Marina Bilwiller, Martina Lamberti, Antonio Tatarella e Tommaso Fichele. Una madre e l’incomprensibile rapporto con le sue figlie, morboso, intenso, a tratti raccapricciante. Una madre e la sua opera, assurda, di legare a se per sempre le sue “bambine”, strappare loro le ali, costringerle ad un’insensata e totale dipendenza. La regia, a tratti quasi angosciante di Vincenzo Borrelli, acuisce i toni ed i colori del dramma, restituendo alla vicenda, il ritmo e le atmosfere ad essa congeniali, tra improvvisi ed inaspettati accadimenti e lenti ed inquietanti attimi di lucida follia