“Ferdindeide”, da Ruccello a.. Ruccello, in scena allo ZTN di Napoli
Tratto da “Ferdinando” di Annibale Ruccello, “Ferdinandeide”, di Emilio Massa, è andato in scena, lo scorso fine settimana allo ZTN, di Napol, che anche quest’anno, si distingue per originalità e sperimentazione proseguendo nell’iniziativa di sottoporre al pubblico, alla fine di ogni spettacolo “il cappello”, come nei tempi lontani, quando era il pubblico a stabilire, attraverso il proprio gradimento, il prezzo del biglietto. “Ferdinandeide”, vede in scena la “Compagnia Luca e Vulcani”, Maria Pacillo, Claudia Coraggio, Emilio Massa e Antonio Quartucci. I quattro attori, molto bravi ad entrare volta per volta nei vari personaggi dela messa in scena ed a scambiarsi repentinamente ruoli e caratteri, si cimentano in una riproposizione del testo di Ruccello, molto vicina per forma e spirito, per la verità alla versione classica del testo. La trovata, di utilizzare come contesto scenico, la prova che precede l’andata in scena, risulta sotto il profilo dell’originalità, abbastanza incolore, in quanto poco vicina all’idea di rivisitazione. Emilio Massa, presenta dunque, un’immagine, un momento, di quella che è la preparazione allo spettacolo. Una fase che può essere intesa di studio del testo, di avvicinamento all’autore, di avvicinamento tra le varie anime che compongono la compagnia. Ciò che arriva al pubblico, in realtà è il forte impegno degli attori, e l’ottima qualità della propria interpretazione. Meno, si avverte il tentativo di rivisitazione, di riproposizione del testo, la volontà di aggiungere un qualcosa ad un’avventura artistica e stilistica, come può essere definito “Ferdinando”. L’impressione, è quella di un lavoro presentato a metà, con ottimi interpreti ma incerto nel tentativo di lasciare di se una traccia, uno spunto, qualcosa di veramente originale.