“Dignità autonome di prostituzione” torna in scena, al Teatro Bellini di Napoli
Torna, al “Teatro Bellini” di Napoli, per la quinta stagione consecutiva, dal 19 Febbraio, “Dignità autonome di prostituzione”, dal format di Betta Cianchini e Luciano Melchionna. La “Casa chiusa” dell’Arte, dove gli attori – come prostitute – sono alla mercé dello spettatore. Rigorosamente in vestaglia o giacca da camera, adescano e si lasciano abbordare dai clienti/spettatori che – muniti di ‘dollarini’, il denaro locale acquisito con il biglietto d’ingresso, – contrattano il prezzo delle singole prestazioni con una “Strana Famiglia” tenutaria della Casa. Conclusa la trattativa, il ‘cliente’ – uno, due o piccoli e grandi gruppi a seconda delle ‘perversioni’ – si apparta, con l’attore scelto, in un luogo deputato dove fruirà di una o più ‘pillole del Piacere’: monologhi o performances del teatro classico e contemporaneo, atti ad emozionare, far riflettere e divertire lo spettatore, in ‘uno stupore nuovamente sollecitato’
Dopo i prestigiosi premi – Golden Graal 2008 per l’Idea e per la Regia e Golden Graal 2008 per la Miglior Attrice (Betta Cianchini) e la Nomination al Premio ETI – Olimpici del Teatro 2009 come ‘Miglior spettacolo d’innovazione’; dopo lo straordinario successo riscosso a Milano – Teatro Franco Parenti – e a Roma – Teatro Quirino, Teatro Italia, Ambra Jovinelli e Castello della Cervelletta; dopo la partecipazione alla XXXI edizione del Festival Internazionale ‘Benevento Città Spettacolo’ – dove le cortigiane, incalzate dal Melchionna, hanno ‘abusato’ di ogni ‘anfratto’ del magnifico palazzo Paolo V; dopo aver partecipato alla prima edizione del FITT – Festival Internazionale di Teatro di Tarragona (Spagna) nel prestigioso palazzo dove ha sede il Conservatorio di musica; e alla XXXII edizione del Festival La Versiliana, sulla scia del clamoroso successo al Teatro Paisiello della splendida Lecce, al Teatro Titano di San Marino e allo spettacolare Lanificio 159 di Roma e dopo aver aperto anche le stagioni 2014/2015 del Teatro Brancaccio di Roma e del Teatro Colosseo di Torino. “Ospiti” dell’evento, inoltre “Dignità Autonome di… Esposizione”: Immagini del Bordello ‘spiate’ da 30 fotografi ‘voyeur’ che hanno accompagnato finora il ‘Postribolo’ nel suo viaggio. “Il Teatro torna a casa”, una pubblicità progresso scritta e diretta da Luciano Melchionna. “Dignitosa stanchezza”, da un’idea di Luciano Melchionnariprese e montaggio Luigi Ceccon.