“Centro Teatro Spazio”, presentato il nuovo cartellone, al centro, il vero teatro.

 

Presentata, nella giornata di ieri, la nuova stagione teatrale del “Centro Teatro Spazio” di San Giorgio a Cremano. Alla presenza della maggior parte dei protagonisti del nuovo cartellone e dei rappresentanti della stampa, Vincenzo Borrelli, direttore artistico, nonché artefice della rinascita del teatro sangiorgese, ha presentato il nuovo “progetto teatrale”, all’insegna come sempre della sperimentazione, e dei contenuti forti. Storie di uomini e di donne, di rinascite, di incomprensibili confronti e di atroci verità. La nuova stagione teatrale del “Centro Teatro Spazio” è tutto questo.

Vincenzo Borrelli, firmerà le regia di “Pescatori” di Raffaele Viviani, e di altri spettacoli dall’impronta contemporanea, tra i quali “Quanto ti devo”, da lui scritto e diretto, e “Sottozero” di Antonio Mocciola e “Gli Odori dei miei ricordi” di Pasquale Ferro.

Niko Mucci, metterà in scena “Avana”, Mirko Di Martino, vincitore della seconda edizione del premio “O’ Curto” con lo spettacolo “Marocco”, che scrive e dirige “Regine Sorelle”. Vincenzo Attanasio accompagna Vincenzo Borrelli nello spettacolo “Pescatori”, e poi ancora i Aldo Vella, ed il suo spettacolo”La confessione”, cui seguiranno “Verso la libertà”, di Stefano Ariota. Giovanni Meola con “L’infame”, Rodolfo Fornario presenterà invece inedito Beckett con “Il Gioco volge al termine”, Diego Sommaripa con “FemmeneD10” e il grande ritorno di Gianfranco Gallo con un suo lavoro dal titolo “Come le farfalle d’inverno”. Chiudono “Nel Primo mistero di Santa Medea” di Angela Matassa e “Perzechella e Serafina”, tratto da Viviani a cura di Anita Pavone e Tiziana Tirrito. Presentata inoltre, la terza edizione di “O’ Curto” (15 – 16 Ottobre), festival di corti teatrali, che nelle passate edizioni ha visto la partecipazione di artisti da ogni parte d’Italia. Una stagione ricca ed intensa, in cui il teatro, il vero teatro è il protagonista. Il teatro fatto di passione e sacrifici, di lavoro e preparazione, di studio ed attenta analisi. Il teatro autentico ed indipendente di Vincenzo Borrelli e dei suoi straordinari collaboratori, di un luogo il “Centro Teatro Spazio”, culla di artisti e sperimentazione, e di una città, San Giorgio a Cremano, spesso indifferente, mai o quasi mai , grata ai sui “figli”.