Al via una nuova, intensa ed entusiasmante stagione al “Centro Teatro Spazio” di San Giorgio Cremano, in quei luoghi che furono il battesimo artistico di Massimo Troisi, prima abbandonati e poi riportati alla luce dall’amore per il teatro e ad un briciolo si sana follia, da Vincenzo, Ernesto e Marco Borrelli. Il resto è storia, il “Centro Teatro Spazio”, rappresenta oggi per San Giorgio a Cremano, l’unico punto di ritrovo e perchè no, di partenza, per chi fa dell’arte, del teatro, un culto, con produzioni proprie, corsi di teatro, rassegne teatrali.
La stagione comincerà con Julie, tratto dal lavoro di Strindberg, dal 6 all’8 novembre, ma dopo si avvicenderanno sul palco tanti professionisti dello spettacolo, come Domenico Orsini, che metterà in scena “Due fori nel cappello”, ancora Davide Sacco che firma la regia di “Virginia e sua zia”, di Manlio Santanelli, con Gina Perna. Simone Somma firma la sua prima regia, dopo essersi formato proprio al Centro Teatro Spazio, con “Poesie su carta igienica di una fredda serata estiva, mentre Igor Canto e Cristina Recupito mettono in scena “Paolo Borsellino, l’ultimo istante”, vincitore del primo premio della rassegna “O’ Curto” dell’anno scorso. Anche due lavori di Niko Mucci: “Visite” e “Sigmund e Carlo”. Roberto Giordano interpreterà “Napoletani di…versi” , lavoro da lui scritto, diretto e interpretato. Andrà poi in scena il provocatorio spettacolo di Maurizio D. Capuano “Volgarità gratuite a un prezzo ragionevole”, cui seguiranno “Scarpe di Mizan”, di Daniele Marino, che tocca il tema dell’immigrazione, Gianluca d’Agostino metterà in scena “L’anniversario”, Giovanni Meola “il Summit di Carnevale”. Una stagione ricca e variegata, caratterizzata dalla frequente alternanza tra generi e contesti, in nome di un unico immenso protagonista, il teatro.