Un intenso viaggio tra le varie sfaccettature dell’arte non solo. Un percorso fatto di nomi, esperienze, idee. Visioni, soprattutto grandi visioni.

Tempo di grandi presentazioni e tempo di confronto con quelle che saranno le proposte teatrali e non solo dei più celebri “spazi” napoletani. Un confronto serratissimo a colpi di ricerca, non sempre, e grande attenzione per l’attuale. Casa del Contemporaneo e Sala Assoli, per la prossima stagione scelgono un percorso in qualche modo multiplo. “Passioni, differenze, altre visioni”, questo sembra essere lo slogan più che mai opportuno.

Una proposta che parte da dove tutto si era interrotto la passata stagione. Amore per il teatro, passione, il simbolo del fiore per rimarcare un impegno mai appassito, per certi versi, che da quarant’anni va avanti nel rispetto del teatro e del pubblico. Sala Assoli e Casa del Contemporaneo, uno dei fiori all’occhiello del teatro napoletano, perla dei “Quartieri Spagnoli”, anima e corpo di una città sempre inquieta.

Il cartellone per quella che si appresta ad essere una stagione assolutamente da ricordare sarà in qualche modo segnata dal ricordo di specifici artisti, nomi, impronte indelebili nella storia di questa magnifica arte. Ruccello, Neiwiller e Francesco Silvestri, la memoria e l’opera che restano per continuare ad essere riferimento, esempio.

Numerosi gli spunti che si avrà l’opportunità di cogliere nel corso dei mesi, dalla poetica di Enzo Moscato al festival queer di Giuseppe Affinito, passando per i cinema con  Angelo Curti, Leonardo Di Costanzo, Pasquale Marrazzo. Ancora, poi, la danza, ed inoltre lo storico appuntamento con “Il sabato della fotografia” di Pino Miraglia.

In merito alla musica spazio, tra gli altri alla II edizione di “Contemporary Speech”, a cura di Progetto Sonora. Troviamo poi la III edizione del “Festival dell’opera Buffa Napoletana”, di Massimiliano Sacchi; “Stand up Opera” di Diego Lombardi, con Luca De Lorenzo e Fabrizio Romano, regia di Gianmaria Fiorillo e tanto altro ancora.

“Vajonts 23“, una esperienza che coinvolge oltre cento sale in Italia, ideato da Marco Paolini in occasione del sessantesimo anniversario della catastrofe. Il progetto premiato al Premio Gennaro Vitiello 2023, “Era mio padre”, di Mauro Maurizio Palumbo, e con lo spettacolo vincitore del Roma Fringe Festival 2023.

La sezione ospitalità, ci introduce inoltre in appuntamenti davvero imperdibili. Tra questi possiamo trovare  “La luna” di Davide Iodice, “A number“ della britannica Caryl Churchill, diretto da Luca Mazzone, sul tema dell’eugenetica; “Sovrimpressioni”, liberamente ispirato a Ginger e Fred di Fellini, con Daria Deflorian e Antonio Tagliarini, “Ricino“ di Antonio Mocciola e Pasquale Marrazzo, sulla nascita della coscienza di genere fra gli omosessuali italiani durante il fascismo.

Una stagione che insomma è pronta a lasciare il segno, con una proposta altamente illuminante, se cosi si può dire, fatta di appuntamenti variegati, assolutamente imperdibili. Non resta insomma che pianificare il tutto e scegliere il momento migliore per partecipare a questa grande festa in onore del protagonista principale, forse il più amato in città, il teatro.

INFORMAZIONI:

Costo del biglietto intero 18 €, ridotto 14 € (per under 30, over 65, enti convenzionati)

Super card Assoli (6 spettacoli 78 € oppure 12 spettacoli 144 €); Super card Assoli under 30 (6 spettacoli 48 € oppure 12 spettacoli 60 €)

Abbonamento Assoli (12 spettacoli 120 €)

Promozioni per chi acquista online Super Card e abbonamento, valida fino al 10 ottobre. Info sul sito salaassoli.it

Info e prenotazioni a 3454679142 oppure assoli@casadelcontemporaneo.it