“Cari stramaledettissimi amici” di Emanuele Alcidi ed Edoardo Nappa, in scena al Centro Teatro Spazio
Cinque individui, cinque amici, cinque storie, identità, completamente diverse da loro, legati da qualcosa a loro probabilmente sconosciuto. Instancabili perditempo, studenti ormai alla rovina, mantenuti, viziati, coccolati. “Cari stramaledettissimi amici”, di Emanuele Alcidi ed Edoardo Nappa, in scena al “Centro Teatro Spazio” di San Giorgio a Cremano, fino al 27 Dicembre, con la regia di Vincenzo Borrelli, è il racconto di un legame goliardico, tra scherzi e folli comportamenti, in nome di un’amicizia, spesso troppo ingenua per esser presa sul serio. Vincenzo Borrelli, Marina Billwiller, Cristina Ammendola, Fabio Balsamo, Simone Somma e Paolo Cunsolo, protagonisti in scena, “raccontano” la folle idea del rapimento di un professore, ostile ad uno di loro, del matrimonio di un altro, del papà di un altro ancora. Raccontano di un gruppo ai limiti del paradosso, che ambisce all’individualità, di uomini, troppo piccoli per dirsi tali, di un contesto diviso tra sfumature pulp e romanticismo. Attenta e mai banale, la regia di Vincenzo Borrelli, in equilibrio tra le costanti e dirompenti sfumature di alcune protagonisti e pronta a sottolineare con garbo i tratti e gli sbalzi d’umore di altri. In conclusione, Emanuele Alcidi ed Edoardo Nappa, propongono, attraverso un insolito gruppo di personaggi, un’idea di amicizia, di gruppo, di ciò che potrebbe essere o meno, a spingerci o salvarci, dall’infinito mare dei rimpianti.