“Aspettanco che spiova” di Gianluca D’Agostino, in scena alla “Sala Assoli” di Napoli

 

Aspettando che spiova”, scritto e diretto da Gianluca D’Agostino, in scena venerdi 18 e sabato 19 Marzo, alla “Sala Assoli” di Napoli, in occasione del trentennale dello storico “palcoscenico” partenopeo.

Lo storico spazio dei Quartieri Spagnoli si conferma luogo di libertà e creatività dando l’opportunità di debuttare a Napoli a due attori professionisti under 35 con uno spettacolo originale che vuol essere una critica disillusa al teatro. In scena lo stesso Gianluca D’Agostino e Luigi Credendino, protagonisti di due diverse vicende, raccontate simultaneamente, storie di uomini, di realtà complesse e rifiutate, di speranza.

Non parliamo di due attori che mettono in scena qualcosa apertamente davanti ad un pubblico – spiega Gianluca D’Agostino – di personaggi in cerca di autore o delle maschere che indossiamo ogni giorno a seconda della circostanza nella quale ci troviamo, ma di una confusione tra finzione e realtà al limite della pazzia e del paradossale, con uno sguardo critico e beffardo nei confronti del teatro moderno, colpevole di avere abbandonato l’attore contemporaneo. Egli è il vero nuovo eroe del teatro di oggi – continua – non i personaggi che interpreta, ma egli stesso, in prima persona, ogni giorno, con tutto il peso che deve portare sulle spalle per continuare a credere nel suo lavoro, che ormai è considerato e valutato con poco rispetto. D’altronde il teatro e l’arte – conclude l’autore – sono lo specchio della nostra società; il teatro come il mondo decade e l’attore, l’uomo, tenta come può, di sopravvivere».